Presa dalla voglia di dieta per obbligatorio smaltimento di kili in eccesso ho riempito il frigorifero di verdura e frutta.
Una tra le insalata, se così può esser definita, che preferisco è l'indivia riccia che se bella bianca mangio cruda se invece la trovo verde la preferisco cotta.
Questa volta ho voluto provare a tenermi ancora più salutista e la ho preparata al vapore con un condimento estivo e leggero.
Capita che arrivo a casa dopo il lavoro e ho una fame a dir poco lupina e avrei la voglia di sbranare un intero cinghiale. Con la scusa che ho deciso di rientrare in un regime alimentare un po' più serio e salutare. il mio forno piange di ogni genera di row food.... Ma risplende di buone intenzioni e di cibi sani.
Sono piena di verdure, ho addirittura trovato le carote viola che per il momento ho solo assaggiato da crude e devo dire che hanno un buon sapore di carota.. (quelle arancioni non sempre sanno da carota).
La frutta è più splendente di un banchetto del mercato.
Qualche giorno fa spulciando le ricette bimby ho trovato questa che per pigrizia e non voler accendere il bimby ho deciso di farla coi metodi tradizionali dimostrando che anche chi non ha il bimby può comunque preparare molte delizie senza privarsi del senso del gusto nei cibi.
E' una ricetta a di poco banale nella sua semplicità e in 20 minuti è pronta.
L'unico mio consiglio è che il piatto è più saporito il giorno dopo quando si è marinato un pochino nella sua emulsione.
Un cespo di indivia riccia ben lavara e tagliata a pezzettini di circa 2 o 3 cm (anche brutalmente con la forbice se avete fretta)
una manciata di olive e un cucchiaio di capperi sotto sale
30 gr di olio EVO
10 gr di aceto
4 o 5 filetti di acciughe sotto sale
uno spicchio di aglio
Adagiare l'insalata sulla vaporiera, e lasciare cucinare per 20 minuti col coperchio
Trasferire la verdura in un piatto di servizio e lasciare riposare, nel frattempo emulsionare olio, aceto, aglio e le acciughe con un semplice mixer da cucina.
Condire l'insalata con l'emulsione e prima di mescolare aggiungere le olive e i capperi.
E' un piatto semplicissimo ma decisamente gustoso, senza la necessità del sale aggiunto.
lunedì 28 novembre 2016
insalata riccia al vapore condita con olive e capperi ed emulsione con acciughe sotto sale
venerdì 2 settembre 2016
tarte tatin estiva
martedì 9 agosto 2016
Paella di Pesce
Da quando mia mamma mi ha fatto provare questa meraviglia è diventato il mio piatto/cavallo di battaglia...
Non la ho mai mangiata nei ristoranti in quanto c'è prezzemolo ma potendola cucinare in casa non lo metto e mi salvo. Mi ha sempre fatto voglia, specie nelle sagre dove tutti la mangiano golosamente e io no.... tutti dicono che buona, come è fatta bene e io panino con la salsiccia... prima o poi avrei dovuto prepararla per poterlo affermare e alla fine ci sono riuscita
Qualche giorno fa sono entrata in possesso di una bellissima pentola Tajine della Creuset e avendo il fondo in ghisa bello pesante ho voluto fare questo esperimento.
Principalmente serve pesce, tanto pesce, pesce fresco e colorato: io ho scelto, cozze, vongole, gamberi, scampi, calamari, baccalà.
Serve inoltre un bell'assortimento di verdure fresche (tranne i piselli che io utilizzo sempre quelli surgelati pisellini primavera di una nota marca): cipolla, aglio, pomodori, peperoni, piselli.
Serve inoltre dell'ottimo zafferano e brodo di pesce (il liquido deve essere una volta e mezza il volume dal riso).
come prima cosa (al posto della cipolla ho usato lo scalogno, quello avevo in casa...) si taglia sottilmente la cipolla e si mette a imbiondire con l'aglio in un fondo di olio e sale
martedì 2 agosto 2016
Olive dal Marocco
mercoledì 8 giugno 2016
Cavolfiori al vapore gratinati con salsa Mornay modificata
martedì 31 maggio 2016
Le Salse Derivate
Dopo le salse Madri ci sono le salse derivate, per definizione sono sempre chiamate composte e si differiscono tra bianche e brune.
Le salse bianche composte sono di due tipi: quelle a base di besciamella e troviamo Mornay, alla panna, Subise e Nantua, mentre quelle a base di vellutata ci sono Allemande, Villeroy, Suprema e al curry.
Le salse brune composte sono anch'esse di due tipi, rispettivamente derivanti da basa salsa al pomodoro e da base fondo bruno legato.
Nel gruppo delle derivanti dalla salsa base di pomodoro si possono trovare sughi come amatriciana, pizzaiola, arrabbiata, livornese e al tonno, e io le classifico come tipicamente italiane, mentre in quelle derivando dal fondo bruno legato sono salse estere, come la demi glace, quella al Madeira, oppure di nuovo italiane come alla cacciatora o alla diavola.
venerdì 22 aprile 2016
Carciofi Fritti
giovedì 14 aprile 2016
Lemon Curd bimby
- 120 gr di burro
- 250 gr di zucchero
- 2 limoni bio (sia buccia grattugiata che succo, che è circa 120 ml)
- 4 uova
- 1 pizzico di sale
- 1 cucchiaio di fiori (capolini) di lavanda secchi
- 6 foglie di erba cedrina
martedì 12 aprile 2016
frittata di cavolo nero
Poichè a casa mia le verdure le mangio solo io allora una parte la ho surgelata e una parte invece la ho cucinata al forno con le uova creando una frittata.
Il cavolo lo ho semplicemente cucinato in padella senza olio nè sale.. al limite si può aggiungere un goccio di acqua giusto che non farlo attaccare.
Quando la quantità interessata si è adeguatamente raffreddata si sbattono 3 uova, si aggiunge un po' di sale e pepe e ho aggiunto anche una piccola grattugiata di formaggio grana.
lunedì 11 aprile 2016
pasta fresca al ragù d'anatra
sabato 9 aprile 2016
Zucchine gialle - Ratatouille
Qualche giorno da è arrivata a casa con 3 kg di queste stranissime zucchine gialle che ho scoperto poi esser molto diffuse nel nord est italiano.
Queste primizie primaverili mi mettono allegria, la nostra natura e i nostri orti si stanno risvegliando e sono pronti a donarci di nuovo i frutti di stagione per le nostre tavole.
Una parte di queste zucchine le ho usate per una ratatouille perchè qualche giorno ha ho visto il cartone proprio con mia figlia e mi piaceva l'idea di preparare a disegno in un piatto fondamentalmente contadino anche se con quale esclusione e modifica.
Sono dolcissime e completamente senza i fastidiosi semini tipici delle zucchine troppo mature.
Io ne ho tagliato 5 a fettine sottili con il robot da cucina, 5 zucchine verdi e 2 melanzane, le ho disposte a colori alterni nella pirofila e poi per sopra ho cosparso della semplicissima passata di pomodoro fatta in casa e condito con sale pepe e qualche fogliolina di timo.
Vegolosi.it - Leggi su: http://www.vegolosi.it/?p=19997
venerdì 8 aprile 2016
Dulce de leche
giovedì 7 aprile 2016
Calzone ripieno di primo sale e salsa dei bigoi in salsa
Quando il condimento è pronto spezzettare 2 etti di primosale fresco e stendere bene tondo l'impasto, farcirlo con salsa e formaggio e arrotolare dando la forma di una brioche, avendo cura di oliare la superficie.
Cucinare in forno scaldato al massimo e mantenere la temperatura per i primi 5 minuti e poi abbassare a 180 per i restanti 10. (sempre a seconda del forno che abbiamo)
mercoledì 6 aprile 2016
Bajasio - formaggi
martedì 5 aprile 2016
e poi arriva lui ... 2 - bimby
Esistono a volte dei sogni e a volte delle fissazioni che spesso non riusciamo a cancellare della nostra testa.
Una delle mie fissazioni, perché altro non può essere, è avere il bimby in cucina.
Dico che sia una fissazione perché oggettivamente è un robot da cucina costoso e nella mia cucina non strettamente necessario.
Lo ammetto io per prima: ma lo adoro, mi piace tantissimo.
Il bimby diventa una fissazione quando ho scoperto che può anche preparare il dado, ed essendo io allergica al prezzemolo....
Da quella scoperta ho iniziato a studiare il robot: le sue temperature controllate, il fatto che in gran parte si possa letteralmente buttare tutto dentro e poi faccia tutto lui e così via.
Giorni fa sono riuscita finalmente ad averlo e ora che lo ho mi sto divertendo come una iena..
Ho preparato finalmente il famoso dado, ho provato i risotti: uno è diventato un mattone il secondo invece davvero buono dosando le giuste quantità di liquidi adatti al tipo di riso che avevo scelto.
Ho provato le cotture a vapore avendo trovato al mercato delle zucchine baby e degli asparagi spettacolari e mi ha dato molte soddisfazioni, sono rimasti croccanti, saporiti e di un bel verde brillante.
Ho provato addirittura gli spaghetti alla carbonara e devo dire che non si capiva che era stata preparata da un robot, nel senso che non ho nemmeno dovuto scolarla perchè era appena appena risottata e mi è solo bastato aggiungere gli ingredienti e calibrare i tempi di cottura...
Come sono felice!!!!!
mercoledì 16 marzo 2016
crostata con crema pasticcera, rabarbaro e fragole
Qualche giorno fa mia mamma mi ha regalato una mini cassettina di fragole.
Essendo delle vere primizie alcune erano davvero dolci e saporite altre addirittura immangiabili e poichè non mi piace sprecare il cibo o buttarlo via ho deciso di provare un abbinamento classico che io però non avevo mai fatto: fragole e rabarbaro.
Che meravigliosa scoperta, se le fragole fossero fresche e perfette di maturazione sarebbe un'abbinata strepitosa, il dolce fresco delle fragole e l'aspro amaro del rabarbaro si sposano benissimo.
Quando andavo a Bath a studiare inglese ho sempre cercato di fuggire dal rabarbaro che immancabilmente io associavo al liquore rabarbaro Zucca, che grande perdita!!!!
come la base la solita frolla dei falbes che non trascrivo nemmeno e link direttamente per comodità, e come crema invece quella di Montesrino che ho postato qualche giorno fa.
In pratica una crostata con le basi di Montersino e qualche mia piccola variante.
Mi faceva voglia di una torta tipo la apple pie americana ossia con il coperchio sopra e devo dire che non è venuta per niente male.
Ho aspettato che il rabarbaro si scongelasse e lo ho tagliato a pezzetti, e dopo lo ho passato su una padella con un po' di zucchero muscovado, quando si è carammellato ho tagliato le fragole e messe in una ciotola con dello zucchero semolato bianco.
Dividere il panetto di sfoglia in due parti rispettivamente 2/3 e 1/3, il pezzo più grande si deve stendere e lo si userà da base.
Si farcisce con la crema pasticcera e si sparge sopra il rabarbaro e le fragole.
Si copre con la restante frolla che non sono stata in grado di stendere bene in quanto si era scaldata.
Forno caldo a 180° per 40 minuti.
giovedì 10 marzo 2016
Crema pasticcera di Montersino
ingredienti
800 grammi di latte fresco
200 g di panna fresca
300 gr di tuorlo d'uovo
300 g di zucchero semolato
35 g di amido di mais
35 g di amido di riso
1/2 di vaniglia bourbon
lunedì 29 febbraio 2016
Muhammara - salsa di peperoni e noci
Adoro la cucina del mediterraneo e adoro le salse da antipasti.
La muhammara è una salsa che proviene dalla zona del Libano e dalla Siria.
E' perfette per una cena estiva se servite con altre salse come antipasto.
Mi ricordo che qualche estate fa la ho preparata, assieme al caviale di melanzane, e ad altri intingoli e con degli amici abbiamo mangiato solo antipasti con pane e salse.
1 tazza di noci, tostate
2/3 di tazza briciole di pane fresco, tostato
2 cucchiaini di melassa di melograno
2 spicchi d'aglio
1 cucchiaino di pepe
2 cucchiai di succo di limone
1 cucchiaino di paprika
½ cucchiaino di cumino (opzionale)
1 cucchiaino di sale
¼ di cucchiaino di pepe
4 cucchiai di olio d'oliva
Arrostire i peperoni al forno.
Lasciarli raffreddare dentro un sacchetto di carta,
in questo modo di staccherà più facilmente la pellicina.
Tagliarli a filetti e levare i semini,
Nel frattempo che i peperoni di raffreddano aprire le noci e tostarle velocemente su una padella, e tostare anche la mollica di pane.
In un capiente recipiente mettere i filetti di peperoni e tutto il resto degli ingredienti.
Il bello di questa ricetta è che si dovrebbe pestare in un mortaio, personalmente io ho usato il mimipimer fino a far diventare tutto una crema.
Basta servirla con dei crostini di pane tostato e del vino fresco da accompagnamento.
venerdì 26 febbraio 2016
Tah Dig con patate
Come raccontavo qualche giorno fa durante le cene persiane, il nostro amico preparava un riso che era spettacolare partendo dal basmati,
Qualche giorno fa ho visto una strana versione in un gruppo di facebook ma poichè sono curiosa mi sono documentata e ho trovato un buon compromesso tra 3 ricette che alla fine avevo selezionato.
Questa versione prevede che si crei una base di patate.
ingredienti
300 g di riso basmati
qualche pistillo di zafferano
un po' di burro e io ho usato il ghee
1 patata
la cosa più importante in questa preparazione è il lavaggio del riso. Non si utilizza il riso finché l'acqua nella quale è immerso non sia trasparente. Con questo procedimento si elimina l'amido che renderebbe il riso colloso, in questo modo i chicchi resteranno morbidi ma sgranati.
Io ci ho messo quasi 2 ore per avere un'acqua perfettamente limpida.
Quando il riso è pronto mettere sul fuoco una pentola con acqua salata e quando arriva a ebollizione aggiungere il riso e bollire per 5 minuti: scolare e risciacquare il riso con acqua fredda come per l'insalata di riso.
Intanto che l'acqua si scalda e il riso si cucina, in un bicchiere con un po' di acqua calda versare i pistilli di zafferano.
Nel frattempo, in una pentola che abbia un bel fondo pesante, e io ho usato le mie Creuset in ghisa, scaldare il burro anidro con un po' di sale, adagiare la patata tagliata a fettine sottili fino a coprire il fondo, e versare una parte del riso avendo cura di schiacciare lievemente con le mani e poi invece versare il resto del riso sopra ma non compattando.
Praticare dei fori con il manico di un mestolo e dopo versare dentro l'acqua con lo zafferano.
L'accortezza della cottura del riso che in pratica adesso avviene come se fosse a vapore, è che il coperchio della penna va foderato di uno strofinaccio e lasciare cuocere per almeno 40 minuti.