mercoledì 22 ottobre 2008

Brachetto Passito - Pian dei Sogni - 1997


Foto presa da internet: questa volta il mio cell ha fallato, la mia è sfocata ma simile a questa, le scritte son oro su sfondo nero e la data è 1997.



Qualche giorno fa invece di andarmene in giro col moroso in Valpolicella son stata in montagna con mamma a chiudere la casa per l'inverno, infatti nel mio paesello montano le rigide temperature autunnali son aiutate dalla mancanza di sole per oltre 4 mesi... immaginatevi voi: i pinguini e l'orso bianco regnano sovrani ^^

Sta di fatto che in quel paesello dimenticato da Dio c'è un ristorante a dir poco meraviglioso forse non compreso appieno.

Il ristorante è all'interno dell'albergo Val Bios e poi ne dedicherò un post di recensione solo per Lui.

Sta di fatto che al dolce: semifreddo alle pere con panna montata e cioccolato fuso sopra, Riccardo, il patron, mi ha ha fatto assaggiare questo vinello, dicendomi che per lui no era il massimo ma che dovevo comunque assaggiarlo per capire ogni tipo di vino (sa del mio corso da sommelier, e siccome pure lui lo ha fatto a suo tempo capisce le mie difficoltà di apprendimento della vasta materia).

Nel bicchiere questo nettare era con un colore rosso rubino chiaro e sfumature rosa e ciliegia, resta comuqne trasparente.
Al naso ha aromi intensi, netti, gradevoli e raffinati con note di rosa e confettura di fragole seguita da aromi di lampone, geranio, ciliegia, mirtillo, uva e vaniglia.
In bocca ha buona corrispondenza con il naso, un attacco dolce e morbido, piacevole freschezza, comunque equilibrato dall'alcol, buon corpo, sapori intensi, piacevole.
Il finale è persistente con ricordi di fragola, lampone e ciliegia.

Di fatto era quella che io chiamo acqua e ciuccetto: ricordare quelle bottigliette di palstica colorate a sfere appoggiate una sopra l'altra con dentro acqua e zucchero? Bhè mi ricorda quello, non era cattivo, perchè a livello di scheda organolettica ci stava tutto ma a me non ha dato qualche emozione particolare. Mi spiego un vino può esser buonissimo e rispecchiare in pieno quello per cui è fatto ma se non da emozioni a che serve?
Ma questo è solo questione di gusti personali: professionalmente parlando era ineccepibile.

I vitigni di composizione sono brachetto al 95% e moscato rosa al 5%.

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