sabato 12 luglio 2008

La Jersey

Moltissimi anni fa, quando ancora ero una brava universitaria e studiavo seriamente, preparando un esame mi son imbattuata in una razza bovina a me sconosciuta...

Ora vi chiederete che studiavo: semplicemente Scienze Forestali e l'esame che stavo preparando era Zootecnia.

Questa vacca non è autoctona, ma proviene dall'isola di Jersey.

Le caratteristiche morfologiche la fanno paragonare quasi ad un vitello:

  • il mantello è di colore fromentino, dal bruno scuro al giallo chiaro e spesso con zone di peli bianchi su fianchi e ventre.
  • Il fiocco della coda è nero.
  • Spesso peli neri sulla testa.
  • Alone bianco intorno al musello nero.
  • Di taglia ridotta, è tra le più piccole razze bovine allevate: femmine: 125 cm; 350-400 kg, maschi: 130 cm; 450-600 kg
Arti sottili ma legamenti robusti, è una bravissima arrampicatrice.

Le sue particolarità la rendono una vacca a doppia vocazione: si ricava reddito sia dalla carne (anche se non conviene, questa vacca rende molto di più se le si fa far la carriera lattifera) che dal latte, quest'ultimo per altro tra i migliori in circolazione per le caratteristiche nutrizionali (molto grasso ma ad altissima digeribilità, anche se inadatto alla caseificazione a causa elle eccessive dimensioni dei globuli di grasso).

Perchè tutto ciò?

Perchè si avvicina il periodo delle ferie montanare della mia famiglia: come ogni estate la "sacra famiglia" montica e come ogni anno io vado a trovare i miei amici che possiedono una mini azienda zootecnica (mini si fa per dire: più di 60 vacche da latte, una 40 in asciutta, una 30 di maiali, una 20 di cavalli, conigli, polli ecc ecc). Io la chiamo mini in quanto è a conduzione familiare e quando son con loro mi trattano di famiglia.
Ci son stati anni che mi son fermata da loro per qualche giorno e li aiutavo nella stalla: erano le giornate di ferragosto... oltre all'azienda zootecnica gestiscono un agriturismo e in estate a volte han sul serio bisogno di aiuto.

Sta di fatto che sta vacca io la avevo sempre e solo studiata, ma grazie a loro son riuscita ad assaggiarla.
La carne era morbida e saporita, appena appena scottata in padella, (sto giro l'animale era stato ammazzato: era un maschietto e il maschietto non da latte!!) e mi han pure fatto assaggiare il latte: bhè sembrava una panna molto fluida, pastoso, saporito.

Spero di liberarmi dal lavoro e dallo shopping della casa nuova per poterli andare a trovare!!!

3 commenti:

mattop ha detto...

Cosa darei per assaggiare del buon latte appena munto! Qui a Milano è già difficile trovare quello crudo imbottigliato che ha già perso buona parte della freschezza...
Sei fortunata!

Dolcetto ha detto...

Dev'essere bellissimo passare qualche giorno in un posto come quello dei tuoi amici... cerca di liberarti, sarebbe un relax allo stato puro tra tutta quella natura!

Unknown ha detto...

in effetti il latte appena munto sembra che abbia un sapore completamente diverso da quallo che di solito siamo abituati a bere e anche la consistenza cambia...

stare a 1600 m in mezzo ai boschi da un enorme senso di pace e sembra di toccare il cielo con un dito, e la compagnia degli amici migliora tutto :)