domenica 19 aprile 2009

Moscato di Scanzo - Passito - Bavia

come promesso mi son rimessa a scrivere.....


A dicembre dello scorso anno son andata ad una degustazione a Venezia di vini Lombardi e Liguri.


Inizio a descrivere uno dei tanti nettari assaggiato: il moscato di Scanzo





ho utilizzato una foto presa del sito stesso del produttore....


che dire di sto vino? semplicemente una scoperta....


Di solito quando si pensa al passito si associano subito sapori dolci, aromatici, leggeri, bhè sto giro è un po' diverso!

Da febbraio è diventata una DOCG, ed è la più piccola DOCG italiana.

Prodotto nel comune di Scanzorosciate è il risultato di uve moscato di Scanzo al 100%, con appassimento su telai per almeno 40 giorni, dopo di che i grappoli vengono spogliati e si vendiammiano solo gli acini:

  • colore: rosso rubino più o meno intenso che può tendere al cerasuolo con riflessi granati.
  • odore: delicato, intenso, persistente, caratteristico.
  • sapore: dolce, gradevole, armonico, con leggero retrogusto di mandorla.
Io lo ho scoperto fresco, non stucchecole, con un gusto deciso, marcato di frutta rossa passita, come marasche e mirtillo rosso, un lieve sentore di rosa dai petali secchi e lo ho assaggiato con un formaggio di montagna della val Brembana: il Furmai de Mut.

Promosso!



giovedì 16 aprile 2009

a volte ritornano

dopo molti mesi di lungo silenzio e tanti foglietti accumulati di appunti da scrivere, son tornata su questi schiermi......

è inutile trovare giustificazioni ma tra lavoro, moroso e restauri della casa da seguire non avevo manco il tempo per il parrucchiere... pure lui si sente trascurato e ogni tanto mi chiama dicendomi che di sicuro sono indecente (non ha tutti i torti ma non mi va di dargli questa soddisfazione...!!!!)



inizierò con una recensione di un ristorante.....


mesi fa mio moroso, che sa quanto io adori la buona tavola, mi ha portato in una trattoria in provincia di Verona (lui è veronese) e mi ha fatto scoprire quello che è poi diventato il nostro ristorante di fiducia......

Ristorante da Massimo via del Poggio 9 - Colognola ai Colli - Verona tel. 045 7650355

mi disse che sua sorella (santa donna) gliene parlò e che voleva a tutti i costi portarmici: sta di fatto che molte sere ci siamo andati ma lo trovavamo sempre chiuso, al che presi dalla disperazione ci siamo andati un sabato sera...


è una gestione particolare e ve ne racconto il motivo...

il ristorante è a conduzione familiare: Massimo era il precedente patron... ora in sala c'è la moglie e in cucina la figlia con il marito: sono aperti solo nel fine settimana e durante eventuali festività in quanto è il secondo lavoro della figlia!!!!

Ragazzi se capitate da quelle parti chiamate per sentire se è aperto che ne vale sul serio la pena!!!

Partiamo dall'ambiente:

è come se fosse la cucina (enorme) di una casa, con quadri, piatti appesi alle pareti, e poi c'è un tavolino da due con la sua lampada colorata, i tavoli e le seggiole son in arte povera ma sembrano dire: noi duriamo nel tempo!!!!!

E poi le persone che son dentro a lavorare con passione e amore: la signora sembra una macchietta, non conosco l'età ma potrebbe aver l'età di mia madre, gira per la sala sempre con un sorriso per tutti e il suo immancabile carrello - gueridon con sopra piatti, vassoi, bicchieri da distribuire per le vaire tavole
La figlia, nonchè cuoca come dicevo prima, se può esce dal suo regno e coccola i clienti con parole gentili.

Loro con amore, passione e molte difficoltà portano avanti il sogno del padre e marito: la figlia infatti ha un negozio di abbigliamento da bambini in paese, ma non ha mai voluto mollare quel posto meraviglioso dove si mangia divinamente.

Iniziamo col menù: premetto che è sempre lo stesso, raramente ci son variazioni; è stagionale ma vi assicuro che è una garanzia di qualità.


Gli antipasti: sono quasi infiniti...

Ladro pestato con spezie servito le Tigelle calde su cui spalmarlo. (a volte io prendo solo questo...)
Gli affettati misti serviti con la giardiniera lievemente tiepida.
Fette di pane caldo abbrustolite accompagnate da sugo di pomodoro con il basilico.
Spesso ci son monoporzioni di torte salate con le verdurine: carote, piselli, fagiolini (li mangia pure mio moroso che è anti-verdure...).
A volte ci son frittatine farcite.

I primi piatti han porzioni molto robuste ma son con pasta fatta in casa...

Maccheroncini o gnocchi o tagliatelli con sugo d'anatra, oppure ragout, oppure verdure varie, oppure Monte Veronese e noci e poi non mi ricordo molto.

La carne è quasi solo alla brace...

Bistecca di manzo
Costolette di agnello
Tagliata con la rucola
Rotolo di vitello al forno
Petto di pollo
Arrosto di maiale

I contorni son quasi imabarazzanti dalla scelta possibile...

premetto che li ho provati in inverno ora inizia la primavera e vi dirò cosa cambia...

Patate arroste, dorate, croccanti, saporite.
Cavolo cappuccio spadellato con pancetta.
Funghi misti (li mangio solo se non c'è prezzemolo, per la mia allergia, a volte li condiscono con le foglie di sedano: una scoperta...)
Peperona colorata e molto invitante.
Sedano rapa semplicemente lessato e condito.
A richiesta c'è insalata mista.
Melanzane arroste.


Vi assicuro che è impossibile mangiare tutto: quando ci vado chiedo sempre mirato e a volte pure mezze porzioni....


Il vino della casa è un rosso sfuso niente male mi devo informare che tipo di vino sia, come lo so vi informo.

e poi i dolci:


dal classico salame di cioccolato....
la torta di ricotta...
la torta di mele....
la frutta fresca....


ragazzi è un posto a cui ci si affeziona: se passate da quelle parti merita che facciate una visitina...

non è la solita cucina casalinga che si trova in giro.

se volte sapere il prezzo non ci crederete partite dal presupposto che in media spendiamo 20 - 25 euro a testa, e gli antipasti arrivano tutti come anche i contorni... si sceglie solo il primo e il secondo....


non son una delle sostenitrici del mangiotantospendopoco, anzi tuttaltro, ma qui la qualità delle materie prime e la varietà dei sapori è indescrivile.....


PROVARE PER CREDERE