giovedì 20 aprile 2017

Risotto con le seppie col nero

 Originariamente questo era un piatto povero, la seppia non era considerata come un pesce di pregio e veniva pescato con delle gabbiette a trappola sulle rive dei canali oppure con la canna e come esce dei pezzi di pesce fresco come esca.
Ancora oggi si vedono sia le gabbiette che i pescatori per cui è dimostrato che le buone ricette non muoiono mai.
La seppia era o cotta alla brace o con lunghe cotture in "toccio" da accompagnare con la polenta bianca tipica dei piatti veneziani.


Per valutare la freschezza di una seppia bisogna fare attenzione che il suo inchiostro non sia rappreso: se lo è, significa che la seppia è stata congelata. Altra indicazione di freschezza è data dall’osservazione delle sue dimensioni in relazione alle stagioni: le seppie inferiori ai 100 g. si trovano da agosto a novembre, quelle di oltre 300 g. nei mesi invernali.

Le seppie col nero sono un piatto tipico della cucina tradizionale veneziana.

La laguna veneta produce seppie di tutte le dimensioni, dalle piccoline di meno di 5 cm alle seppione di 30/40 cm.

La seppia, secondo me, perfetta per questo tipo di cottura è quella grande, sia per comodità di pulizia che per resa in cottura, inoltre quella grande si presta bene alle lunghe cotture risultanto morbidissima una volta pronta.

1 Kg. di seppie pulite, prezzemolo, cipolla, aglio, un bicchiere di vino bianco secco, concentrato di pomodoro, mezzo bicchiere di olio.


Prepare un soffritto di aglio e olio e cipolla, quando la cipolla si è rosolata bene, aggiungere le seppie pulite e tagliate a pezzettini, ricordarsi di conservare la sacca contenente l'inchiostro che si trova dentro la seppia. Bagnare con il vino ed aggiungere il nero si seppia. 
Cuocere il tutto a fuoco lento; salre e pepare. 
Quasi a fine cottura aggiungere un po' di concetrato di pomodoro giusto perchè si veda un po' di rosso quando si sposta il nero dal sughetto.  

E già qui abbiamo un ottimo secondo piatto che si può accompagnare a della morbida polenta bianca.

Se al pranzo avanza un parte di seppie (o se ci riuscite a farle avanzare) potete benissimo preparare un po' di risottino, dimostrando che i veneziani non buttano via nulla e reciclano tutto.
Il risotto è una prelibatezza perchè oltre a tutti diventa piatto unico.
Si prepara semplicemente preparando un risotto in bianco e nemmeno cotto con brodo, al massimo un bicchiere di vino bianco e acqua calda, e a metà cottura aggiungere le seppie col nero e continuare la cottura.

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